Le chiusure del beretta S58 Trap

[Sporting 1952]

Amici del sito,
ho acquistato di recente un sovrapposto Beretta mod. S58 Trap. Arma che ha un bel pò di anni , ma che si presenta bene, in quanto secondo mè è stata poco utilizzata.
La chiusura beretta, ormai divenuta classica sulle armi del più noto dei fabbricanti d'armi, è costituita da due chiavistelli tronco-conici che vanno ad alloggiare nelle relative sedi sul manicotto delle canne. Le sedi sono costituite da due fori che col tempo tendono ad ovalizzare sotto l'effetto del chiavistello.
Avendo acquistato a distanza, ed avendo valutato l'arma e sopratutto le chiusure da delle foto chiedo a Voi se la mia considerazione è giusta.
Ho analizzato la foto, che vi posto, relativa ai fori del manicotto e vedendoli perfettamente sferici ne ho dedotto che l'arma è stata utilizzata poco. E' giusta questa mia considerazione?
Gradirei al solito l'opinione dell'amico Bruno.
Saluti.
Sporting

[Toto 391]

Ciao sporting per essere un fucile da tiro e un po difficile che sia stato usato poco ma per vedere meglio le chiusure in che condizioni sono rimonta il fucile e imbraccialo poi vedi la chiave di apertura se si ferma sulla destra e ottimo, se si ferma al centro e buono se va verso sinistra le chiusura e rovinata

[Bruno Biscuso]

La risposta di Toto potrebbe essere sufficiente a verificare lo stato delle chiusure.
In ultima analisi smontata l'astina con canne montate si prova a colpire col carpo della mano il petto di bascula per verificare se si produce un vibrazione.
Qualora si riscontri il 'lasco' nel catenaccio sarà necessario sostituire il chiavistello con uno maggiorato rifresando i fori del manicotto con le speciali frese fornite dalla Beretta.
In questo modo il fucile ritorna alla sicurezza originaria con un serraggio delle canne tale da sopportare una nuova prova di banco.