Sono molte le sezioni di tiro che hanno pretesa che coloro che ricaricano in proprio sono costretti (per usare le loro cartucce) a presentare la certificazione del BNP.
Ricordiamo che la circolare del Ministero 559/C.16106.XVH.Mass.(39) il Ministero ha stabilito che il privato ricaricatore non deve sottoporre le proprie munizioni ad alcun controllo per poterle usare.
http://www.tiropratico.com/normativa/CI ... Mass39.pdf
LEGGE 6 dicembre 1993, n. 509 - Gazzetta Ufficiale n. 289 del 10 dicembre 1993
Commercio di munizioni per uso civile.
Con riferimento al quesito indicato in oggetto, si rileva che l'attività di ricarica di munizioni ad opera di privati, pur non essendo espressamente disciplinata, non incontra specifici divieti normativi. Essa pertanto non appare illecita, purché sia espletata alle condizioni di legge, con particolare riguardo alla legittimazione all'acquisto di esplosivo (art. 55 Tulps), agli obblighi di denuncia (art. 38 Tulps), ai quantitativi di polveri (5 Kg.), bossoli e inneschi (illimitati) e cartucce detenibili senza licenza (art. 97 Reg. Tulps e 38 Tulps) ed ai maggiori quantitativi detenibili con licenza prefettizia (art. 50 Tulps e art. 97/3 Reg. Tulps) Si osserva, infine, che le disposizioni di cui alla Legge 6.12.93 n. 509 "Norme per il controllo sulle munizioni commerciali per uso civile" riguardano esclusivamente le munizioni destinate al commercio e non quelle frutto delle attività di ricarica privata".