La detenzione delle munizioni è uno di quegli argomenti che suscita interesse perchè a differenza di quella destinata alle armi, ben circoscritta alle 3 comuni, 6 sportive e quelle da caccia, spazia non solo in limiti più ampi ma viene ancora troppo spesso considerata in modo diverso da una questura ad un altra, la dove si possono detenere cartucce in calibro consentito e la dove si deve indicare per ogni munizione detenuta il calibro. Qualcuno dirà che è sempre la solita storia ma questo è il sistema Italiano dove ad ogni Dirigente è lasciato pieno potere decisionale sul comportamento del proprio ufficio. Valgono le circolari ? Si ammesso siano prese in considerazione, in questo caso le circolari ci sono eccome:
http://www.tiropratico.com/normativa/CIRCOLARI/Circ_2004-03-31-557-B-20013-101711.pdf
http://www.tiropratico.com/normativa/CIRCOLARI/Circ_2005-07-22-557-Pas-101711.pdf
http://www.tiropratico.com/normativa/CIRCOLARI/Circ_2006-05-29-557-Pas-6340.101711.pdf
http://www.tiropratico.com/normativa/CIRCOLARI/Circ_2006-10-20-557-Pas-14318.101711.pdf
http://www.tiropratico.com/normativa/CIRCOLARI/Circ_2007-11-06-557-Pas-13772-101711.pdf
Alla luce di queste siamo sicuri che: si possono detenere nella propria abitazione fino a 200 cartucce non da caccia o fino a 1500 cartucce per caccia, le cartucce per caccia vanno sempre denunciate se a palla unica mentre se a la munizione è spezzata (pallini o pallettoni che dir si voglia) si deve denunciare la detenzione solo oltre le 1.000 unità. La detenzione massima consentita per la somma di tutte le cartucce detenute non può superare le 1500 unità oltre il quale quantitativo si deve essere in possesso di licenza di deposito, come specificato nella circolare 557-B-20013-101711.
Non è d'obbligo comunicare il calibro delle munizioni detenute ma la questura può richiedere che questo sia indicato, ciò comporterà maggiore lavoro per la stessa ogni qualvolta avverrà una modificazione nelle quantità, riteniamo sia utile che chiunque sia in questa situazione provveda alle modifiche opportune, gli uffici, per esperienza, finiranno per evitare di richiedere l'indicazione del calibro dopo poco tempo.
In caso più coniugi posseggano munizioni, la detenzione si somma purchè ognuno di essi detenga in un proprio "armadio" le proprie munizioni.
Non si deve modificare la denuncia di detenzione la dove la reale situazione veda il detentore possedere un numero inferiore di cartucce, al contrario la dove si aumenti la quantità detenuta oltre al dichiarato in denuncia si è tenuti a variare la stessa indicando la nuova quantità di cartucce di cui si è in possesso.
Nessuna norma obbliga l'utilizzatore delle munizioni a ricordare dove usa le proprie cartucce, tanto meno nessuno ricorderebbe dove sono state usate le munizioni acquistate cinque o dieci anni prima, quindi non si è tenuti a dichiarare dove sono le eventuali cartucce mancanti dal cumulo denunciato.
Anche chi ricarica è tenuto a rispettare i quantitativi massimi ammessi dalla legge, a poco vale la scusa di ricaricare la sera più cartucce perchè la mattina si spareranno, vi è un breve periodo in cui comunque non si è pienamente in regola. Lo si è invece la dove il limite sia sempre entro i massimi consentiti, ad esempio chi ha denunciato 100 cartucce potrebbe ricaricarne fino a raggiungere il massimo di 200 (nel caso di cartucce non da caccia) avendo 72 ore di tempo per provvedere alla loro denuncia, se però queste saranno sparate prima, verrà a cadere l'obbligo di farla, ma superare il tetto delle 200 espone a rischi comunque, almeno nel periodo in cui si possiederanno.
Questa è una breve sintesi sulla detenzione di munizioni, adesso aspettiamo le vostre domande......