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Bruno hai letto la sentenza della cassazione che definisce parte di arma le ottiche di puntamento e perciò soggetti a licenza per l'acquisto e relativa denuncia di detenzione, ma non c'è già la legge 110 del 1975 e con il D.L. 204 del 2010 che definiscono quali sono le parti essenziali di un'arma?.

Hartman ha scritto:Bruno hai letto la sentenza della cassazione che definisce parte di arma le ottiche di puntamento e perciò soggetti a licenza per l'acquisto e relativa denuncia di detenzione, ma non c'è già la legge 110 del 1975 e con il D.L. 204 del 2010 che definiscono quali sono le parti essenziali di un'arma?.

Purtroppo, per impegni in questo periodo non ho avuto la possibilità di leggere la sentenza.
Se possibile inseriscila in questo forum che la commentiamo.

Eccola quà. http://www.italgiure.giustizia.it/xway/ ... .clean.pdf

https://www.armimagazine.it/parte-di-ar ... assazione/

Hartman ha scritto:Eccola quà. http://www.italgiure.giustizia.it/xway/ ... .clean.pdf

https://www.armimagazine.it/parte-di-ar ... assazione/

Ho letto di sfuggita la sentenza.
Purtroppo, la difesa non è stata all'altezza della situazione consentendo alla Suprema Corte di evidenziare elementi che non possono rispondere alla realtà.
Un congegno di mira non rende di per se l'arma più 'micidiale' salvo che non si tratti di un sistema automatico a rilevazione del bersaglio, ottica o termica.
Classificare un cannocchiale, o punto rosso separato dall'arma come parte di essa (secondo la normativa corrente), è un'offesa all'intelligenza.