Scherzetto UE

[expressboy]

Come da titolo riporto la versione integrale della nuova direttiva armi , approvato dalla commissione UE il10 cm la quale sancisce di fatto la fine delle armi semiautomatiche, lisce e rigate, nonché di quelle a povere nere e repliche in genere .
La proposta dovrà essere approvata dal parlamento , ma la fine mi sembra scontata.
Spero che le nostre associazioni possano fare qualcosa ma dubito molto .

Ciao tutti

B

[Bruno Biscuso]

Come da titolo riporto la versione integrale della nuova direttiva armi , approvato dalla commissione UE il10 cm la quale sancisce di fatto la fine delle armi semiautomatiche, lisce e rigate, nonché di quelle a povere nere e repliche in genere .
La proposta dovrà essere approvata dal parlamento , ma la fine mi sembra scontata.
Spero che le nostre associazioni possano fare qualcosa ma dubito molto .

Ciao tutti

B

E' il risultato di quanto si temeva, purtroppo questi burocrati europei si lasciano influenzare dalle notizie di stampa per gli eventi che hanno fatto la recente cronaca di attentati terroristici.
Questi deficienti credono che rimuovere i diritti dei possessori legali delle armi possa ridurre il traffico illegale delle armi che risultano di matrice di fondamentalisti islamici.
Nessuno potrà spiegare a questi parlamentari europei come stanno realmente le cose.
Dobbiamo uscire dalla comunità europea che abbiamo fortemente voluto e votato, visto che degli imbecilli accreditati ritengono giuste cose che non stanno ne in cielo ne in terra.

[tiropratico com]

Ormai la "stampa" comanda più della politica, poi vengono le banche e gli industriali. Non voglio pensare cosa ci sia all'ultimo posto ma certamente il problema dei cittadini armati o dei cittadini che devono difendersi è tra gli ultimi dell'elenco.

[piero]

La mia speranza è che intervengano i costruttori di armi per difendere i loro interessi ( ci sono tanti soldoni in ballo) e quelli dei cittadini che desiderano acquistare un'arma.
piero

[tiropratico com]

I "costrutori" ??!!
La Beretta indirizza per l'Italia il 5% dell'intera produzione, non si mette certo a litigare con il governo per un 5% di introito, tanto più dopo i problemi che in Italia gli hanno già trovato. (L’Italia è il maggior esportatore mondiale di “armi comuni”. Lo rendo noto in un mio studio per l’Osservatorio OPAL di Brescia in cui esamino le esportazioni di armi del distretto armiero bresciano nel contesto italiano e internazionale.), il mercato delle armi è l'oriente e gli USA non certo l'Europa e tanto meno l'Italia.

Saremo invasi, eliminati e chi verrà al posto nostro si armerà sino ai denti ... perchè sicuramente più furbo.

[piero]

Ringrazio Tiropratico per la dritta sull' esportazione delle armi da parte dei nostri fabbricanti nel distretto di Brescia. E allora cosa devo aspettarmi che vengano a casa a confiscarmi le armi?
piero

[tiropratico com]

La mia è naturalmente un idea poco ottimista, da tempo ho perso l'ottimismo per fare posto a un vero smarrimento, tanto che in verità non so come andrà a finire ma ......
Le soluzioni che vedo sono poche e forse due:
1) l'Europa matrigna punterà al disarmo quasi a voler invitare il mondo a fare altrettanto, ridurrà le armi ai cittadini limitandole a quelle da tiro (ad es: aria compressa e 22lr.), le associazioni ambientaliste combatteranno anche la caccia che verrà ridotta a soli pochi luoghi di ripopolamento e selezione in cui accederanno solo coloro che avranno spessi portafogli.
2) il paese si sveglierà improvvisamente e metterà al governo uno furbo (per questo impediscono le libere elezioni e stanno modificando le leggi elettorali, proprio per impedire questo), che senza paura ridarà vita alle grandi industrie comprese quelle armiere, ai grandi lavori pubblici (come nel dopoguerra) e farà partire questa povera italietta.
In quel caso costringerà anche le industrie come fiat, beretta, ferrari, ecc. a produrre in italia almeno il 51% se non il 70 e solo allora vedremo una ripartenza del paese.

[Bruno Biscuso]

Non sono solito ad esprimere valutazioni politiche del momento, rifiutando da sempre confronti di idee che portano male ad un forum che deve restare apolitico ed apartitico.
Questo però, non deve costringerci a non esprimere come cittadini il diritto di commentare.
Il dopo Berlusoni è stato una sciagura per l'Italia.
Il sig. monti, suo successore con la complicita del napolitano, dopo aver sputtanato a livello internazionale il presidente del consiglio reggente per ragioni di bottega (con l'aggravante dell' aver anche coinvolto il popolo Italiano) ha distrutto l'economia italiana subissanto di tasse gli imprenditori e bloccando di fatto l'edilizia (motore di tutte le imprenditorie).
Il risultato è stato che lo spread non è ribassato dimostrando al mondo intero che lo sputtanamento di un paese non poteva risolversi in un schiocco di dita.
Oggi, paghiamo ancora l'incompetenza di questa classe politica arrogante che ha preteso ed ottenuto solo favori per i loro amici, le banche.
Attualmente siamo nella mexxda più assoluta, le poche imprese che avevano la capacità di andare all'estero lo hanno fatto, mentre le piccole che dovevano pagare 10/15.000 euro per il capannoncino fatto dopo 30anni di sacrifici hanno chiuso o sono fallite.
Questi delinquenti economici hanno distrutto definitivamente l'economia italiana.
Attualmente è quasi raddoppiato il debito pubblico che giornalmente mettevano in campo in TV all'epoca del berlusca, oggi invece non viene mai citato dai media.
Il primo provvedimento fatto dopo la defaiance della banca ... è stato quello di depenalizzare le azioni dei componenti del consiglio di amministrazione delle banche 'fallimentari'; alla faccia delle leggi ad personam sventolate nei confronti del berlusca...
Se ho sbagliato in qualcosa segnalatemelo, non avrò problemi a portare correzioni per avere una verità corretta.
Come potete vedere restiamo distanti dal fare politica ma nessuno potrà mai impedire ad un cittadino di esprimere dei 'commenti' nel paese in cui si crede debba esserci una vera e sana democrazia.

[tiropratico com]

... l'unico erroe è quello di aver scritto che i confronti di idee portano male a un forum, quando un forum è proprio il luogo di confronto, per altro non è politico, dato che nessuno ha espresso un proprio pensiero politico ma se mai di critica. Spesso criticare la politica che sbaglia viene scambiato per un atteggiamento politico, invece proprio come apolitici critichiamo che sbaglia da sinistra a destra senza fare politica.

[Bruno Biscuso]

... l'unico erroe è quello di aver scritto che i confronti di idee portano male a un forum, quando un forum è proprio il luogo di confronto, per altro non è politico, dato che nessuno ha espresso un proprio pensiero politico ma se mai di critica. Spesso criticare la politica che sbaglia viene scambiato per un atteggiamento politico, invece proprio come apolitici critichiamo che sbaglia da sinistra a destra senza fare politica.

Caro amico, la politica è passione!
Ciò che ho inteso marcare nel mio precedente post è che fermo restando il diritto sacrosanto di commento e valutazione politica, nessuno di noi, nei forum, debba portare una bandiera per propaganda verso un dato partito o movimento politico.
Forse dovremmo, noi cittadini, emanare un documento di programmazione politico economica per tentare di risollevare le nostre finanze (dell'Italia).
Io un'idea ce l'avrei.
Con l'aiuto di tutti potremmo proporre ai nuovi politici che verranno eletti la sottoscrizione di un accordo compatibile con le ns. richieste.
Credo che sia giunto il momento che i cittadini facciano sentire forte la loro voce dicendo chiaramente al futuro governo cosa si ritiene giusto fare per il bene del popolo italiano.
Redigere una serie di proposte da convertire in legge può essere un nuovo metodo per non essere succubi di un parlamento che ha dimostrato di fare solo gli interessi dei loro 'amici'.
Ognuno di noi potrà proporre le sue soluzioni che verranno vagliate, discusse e poi inserite in un elenco per i candidati al parlamento.
Possiamo provare...?