napoli65 ha scritto:In primo luogo non comprendo quale differenza ci sia tra una cartuccia commerciale e una ricaricata.
Ma poi che significa, che non si può prendere in carico una cartuccia ricaricata perché non si sa da dove spunta? E' del tutto evidente che la cartuccia ricaricata nasce dalla polvere che ho in dichiara, semplice no?
Infine le cartucce non vanno sparate immediatamente (ma poi che significa immediatamente), ma consumate entro le 72 ore.
L'attività di ricarica casalinga è del tutto legittima, così come lo è quella di portare in denuncia i colpi ricaricati e non consumati.
Le norme attuali prevedono che sia legittimo effettuare la 'ricarica' delle cartucce avendone in precedenza denunziato la detenzione insieme alla polvere da sparo.
La legge parla di 'ricarica' non di 'fabbricazione', presumendo una preventiva denunzia del munizionamento originale di fabbrica. Partendo da questo presupposto diventa più semplice avvicinarsi alle idee della P.S.
Il fatto di imporre l'utilizzo del munizionamento ricaricato entrro le 72 ore è opera di fantasie destituite da qualunque fondamento legale e giuridico. Infatti, queste cariche sostituiscono semplicemente quelle già denunziate e non più detenute in quanto sparate.
Spesso accade negli uffici preposti alla ricezione delle denunzie da parte del cittadino, che 'fantasiosi' addetti elargiscano e condizionino i possessori di armi secondo personali 'credenze' legali.
Bisogna ricordare che la denunzia dei armi e/o materiale esplodente è onere del cittadino che le detiene, e solo a lui spetta il compito di descrivere ciò che si possiede. L'ufficio che ne riceve la denunzia deve annotarla sui registri appositi, e rilasciarne copia vidimata, non può alterare quanto chichiarato, salvo segnalare e correggere errori manifesti (riporto errato di una matricola, diversa quantità di munizionamento e/o polvere, ecc.)
Qualunque riporto o dicitura che sia una 'prescrizione' di P.S., ai sensi dell'Art. 9, può essere emanata e sottoscritta solo dal Questore, gli uffici nelle Stazioni C.C. non hanno titolo ad annotare alcunchè.