Detenzione e acquisto di munizioni non vanno a braccetto come molti possono credere.
Una cosa è detenere delle munizioni e altra è acquistare: facciamo degli esempi.
1) Una persona in possesso di Porto d'armi non ha ne armi ne munizioni detenute a casa, ma può acquistare munizioni, recarsi al poligono, affittare un arma e spararle (entro 72 ore dall'acquisto) senza dover denunciare nulla alla Qiestura.
2) Una persona in possesso di regolare PA, denuncia di detenzione di armi e 200 cartucce per pistola (regolarmente detenute in casa), può acquistare altre 200 cartucce andare subito al poligono e spararle, fatto questo può tornare in armeria riacquistarne 200 e tornare a spararle .... teoricamente all'infinito senza dover comunicare nulla alla Questura.
Insomma si devono detenere nelle propria abitazione non più di quante munizioni si siano dichiarate ma questo non impedisce di acquistarne molte di più purchè si utilizzino in brevissimo tempo. E' invero che ognuno di noi deterrà nel tempo sempre e non più di 200 cartucce per arma corta ma tra dieci o venti anni avrà acquistato migliaia di cartucce.... o forse milioni.
Cosa diversa è la ricarica, potendosi solo detenere 200 cartucce e avendole già cariche non è possibile ricaricare altre cartucce anche se verranno sparate entro le 72 ore, in quanto il ricaricare un numero superiore di munizioni sapendo bene che se ne hanno già in quel preciso momento un numero massimo, va contro le norme in vigore. Diverso è acquistare le munizioni in armeria senza portarle a casa ma andando direttamente al poligono a spararle tutte.