Serie PG

In questa Sezione si tratteranno argomenti inerenti i fucili da Caccia e Tiro a canna liscia.
L'Automatico ed i Basculanti.

Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 18 gen 2012, 16:44

Pare essere in atto una rivalutazione postuma dei furono Franchi PG80 ed 85MA, dopo che quest'ultimo è stato clonato dalla turca Bernardelli. A suo tempo, il capostipite della serie venne accolto dalla critica con favore, anche in considerazione d'alcune innovazioni poi orecchiate dai soliti ignoti. Ciò che la turca non ha potuto doppiare, però, è l'indiscussa balistica delle canne originarie, con o senza strozzatori esterni.
In proposito, qual è la vostra opinione?
peuxxxx
 

Re: Serie PG

Messaggio da leggereda Andrea (PE) » ven 20 gen 2012, 19:04

Della serie PG conosco poco o nulla,ma se ti và di fare due chiacchiere sulle canne dei miei 48 AL allora...... ;)
Possiedo da molti anni 1 Eldorado,1 mod.america,ed 1 48Al con varie tipologie di canne con e senza bindella,la bontà di queste canne,e la loro straordinaria resa balistica non è in discussione.
Ciao

Andrea


L' uomo più saggio non è colui che sà....ma chi sà di NON sapere.
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Andrea (PE)
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » sab 21 gen 2012, 9:23

Andrea (PE) ha scritto:Della serie PG conosco poco o nulla,ma se ti và di fare due chiacchiere sulle canne dei miei 48 AL allora...... ;) Possiedo da molti anni 1 Eldorado,1 mod.america,ed 1 48Al con varie tipologie di canne con e senza bindella,la bontà di queste canne,e la loro straordinaria resa balistica non è in discussione.

Ecco puntuale il solito raccomandato. Addirittura tre Franchissimi, con contorno di varie canne!
Sfortunatamente non ho mai avuto il 48; per compensare, ne aspetto uno prossimo al nuovo individuato dall'amico armiere. Di quei tubi potrai colloquiare con Survivor, appena rientrerà in azione.
In fatto di qualità balistica, pare che le canne dei PG non siano inferiori a quelle del 48, forse perchè detentori della rinomata qualità Franchi pre-Fiat.
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda Survivor » dom 22 gen 2012, 18:16

Il franchi Pg 80 e successivamente il pg85 MA (molla avanti) deriva dallo Spas 12, il fucile militare a canna liscia noto come arma di grande affidabilità, robustezza e sicurezza di funzionamento in ogni situazione.
Questo fucile venne sottoposto a moltissime prove di stress che superò senza problemi, mi sembra di ricordare che anche la Heckler & Koch sottopose quest’arma ad un protocollo serissimo di prove di affidabilità che vennero superate senza incertezze.
All'imbracciata si nota subito il grande lavoro dei tecnici della "fu" Franchi, il fucile viene subito in mira in modo naturale (anche se ha un castello un po piu allungato rispetto ad altri semiauto) ed è molto bilanciato. Non ha avuto il successo che meritava perchè la Franchi ha pagato i guai dei modelli precedenti 500 e 520, due aborti di armi che hanno "effettivamente" decretato il fallimento di una della piu grande realtà armiera Italiana. Su questo modello si trovano delle ottime canne sia a strozzatura fissa che variabili, con misure di misure di 66-71-76 cm. per le fisse, e nelle misure di 61cm. e 71 con strozzatori variomix/esterni, quest'ultima con camera da 3". Di questa serie non ho mai sentito parlare male, anzi solo note molto positive
Questo modello pg80-85MA e il sempreverde 48Al sono gli unici fucili "semiautomatici" degni di essere chiamati tali costruiti in casa "Franchi" :mrgreen: .
ciao
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » dom 22 gen 2012, 19:35

Andrea, come vedi sono stato facile profeta. Quella di trattare del 48AL, magari duettando con Survivor, può essere un'ottima idea.

Premetto che non intendo smentire nè contraddire nessuno, non confrontarmi con alcuno sulle performances di questa o quella cannissima benedetta da questo o quel santo. M'appello alla sacrosanta libertà d'espressione sancita da norme morali e dalla Costituzione. In caso contrario, non esiterò ad abbandonare irrevocabilmente anche questo forum.

Dopo una stagione con Breda 'Altair' (leggi Beretta A302)e Quick chokes, passai al neonato PG80 e successivamente all'altro neonato PG85MA, muniti di Varichokes. Cedetti il secondo Franchi appena appresi che quell'azienda sarebbe andata verso la chiusura. Quest'anno ho potuto riacquisire un 85, solo provato, con una cifra irrisoria. L'ho voluto per averne apprezzato la balistica della canna, tale da quantomeno pareggiare le prestazioni del mio primo semiauto. La prova del nove: negli anni in cui i tordi erano ancora presenti in buona quantità, mi capitava d'imbracciare quando nessuno degli astanti osava; alla caduta dei malcapitati, corrispondevano puntualmente i commenti degli amici, cioè di te.sti.mo.ni ancora in vita. Continua.
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 26 gen 2012, 20:19

Il PG80 derivava dallo SPAS (Special Purpose Autometic Shotgun), il cui progetto fu sviluppato negli anni ’70. Esso fu testato dalla tedesca Heckler & Koch sulla base di criteri di prova prettamente militari, con 7.000 colpi esplosi senza inceppamenti. Aveva il castello di lega leggera aerospaziale, dalla resistenza prossima a quella dell’acciaio. Poteva essere dotato di canna per strozzatori esterni Variomix, compreso il tipo rigato; da prove effettuate, le rosate date da canna fissa e con strozzatore di pari grado di restringimento, risultarono sovrapponibili. Come tutti gli elementi a contatto coi residui di combustione dei gas, il pistone era immune da ossidazioni. L’arma era ottenuta con pochi componenti, equilibrato, in grado d’attenuare il rinculo.
Saltava all’occhio l’innovazione del cut-off. A differenza di quello subito orecchiato altrove, esso aveva il pulsante che bloccava l’otturatore in apertura sulla destra del castello, press’a poco sopra il grilletto; il bottone che comandava la chiusura era sul lato antriore sinistro, in modo tale che per azionarlo ad arma imbracciata, bastasse far scorrere la mano debole appena al di qua dell’estremità dell’astina. In determinate circostanze, come il salto in sicurezza d’un muretto, quel particolare poteva fare la differenza: bastava azionare il cut off per estrarre la cartuccia dalla camera, lasciandone due nel serbatoio, senza chiudere coll’otturatore; se a salto appena compiuto fosse partito un fagiano, sarebbe bastato imbracciare, agire col palmo della mano sinistra sul bottone, per mandare istantaneamente in chiusura l’otturatore, così camerando la prima cartuccia del serbatoio e far fuoco. Il tutto in meno d’un secondo! Altro che impaccianti levette da non lasciare alzate, del cut-off frettolosamente scopiazzato della concorrenza!
Col PG85MA si ebbe la novità della molla avanti (MA), attorno al tubo serbatoio anziché nel calcio. Col vantaggio d’attenuarne ulteriormente il rinculo, di contenere l’impennamento della canna e stabilizzare ulteriormente l’arma nel doppiaggio dei colpi.
I semiauto serie 80 s’imbracciavano colla certezza d’averli subito in mira, bilanciati ed affidabili. Dovendo fare uso della canna magnum, occorreva posizionare il pistone cilindrico come previsto. Colla canna camerata 70, l’ammortizzatore collocato a fine corsa dietro l’otturatore, non era indispensabile.
Propaganda permettendo, a parer mio, quel semiauto è stato il miglior prodotto dell’ultimo quarto di secolo.
peuxxxx
 

Re: Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » ven 27 gen 2012, 12:44

Lo strozzatore Varichoke rigato, valore di restringimento medio. Se non erro, l’idea di munire la parte terminale della canna di rigature, venne a qualcuno della Holland & Holland. Il fine era quello di stabilizzare la loro palla denominata, così come quel tipo di tubo, “Paradox” (paradosso). Franchi riesumò quell’idea per trasporla, non già in una canna, con l’esborso ed i condizionamenti che ciò avrebbe comportato per l’utente ma, sagacemente, in uno degli strozzatori Varichoke. Essa ne pubblicizzò le doti di stabilizzione della traiettoria delle palle e d’ampliamento della rosate a distanze brevi. In realtà, come oculatamente osservava Granelli, il tratto rigato era troppo breve perché un proiettile potesse essere fatto ruotare attorno al proprio asse, posto che non ne scavalcasse i rilievi; inoltre, le palle come la classica Brenneke, venivano addirittura deviate dalla traiettoria ideale in quanto, l’elemento d’impennaggio col quale erano solidali, tendeva ad essere strappato o trattenuto dalle rigature. Viceversa, quello strozzatore era un ottimo dispersore di pallini non compresi negli appositi contenitori. Ne ebbi la prova tangibile, inequivocabile, quando lo impiegai cacciando una smaliziata beccaccia. Il fido Duke la puntava in una zona dal sottobosco fitto, improvvisamente essa si levò a candela, m'accorsi della sua istantanea sterzata a sinistra che l’aveva portata fuori rosata mentre esplodevo il colpo. Il mio migliore amico schizzò in avanti, si tuffò fra gli innumerevoli giovani lecci e tornò trotterellando soddisfatto, colla preda in bocca. Incredulo, esaminai la regina e rilevai le tracce di cinque o sei pallini sotto l’ala sinistra. Feci le feste a Duke, carezzai lo strozzatore. Quella beccaccia defunse a non oltre cinque metri da me.
Quella dello strozzatore rigato fu un’altra delle novità che distinguevano la Franchi. Accessorio utile, non fatuo veicolo pubblicitario. Recentemente, ho appreso dell’analogo parto d’una nota azienda USAta, specialista nella produzione quei componenti: benvenuta, oltre vent’anni dopo..!
That’s all, folks.
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda Survivor » ven 27 gen 2012, 13:04

Ne avevo cercato qualcuno in buone condizioni per un bel po di tempo, ma trovavo solo esemplari molto sfruttati......alla fine ho desistito :mrgreen: .
Un motivo per cui non se ne trovano molti in giro......chi c'è l'ha se lo tiene ben stretto.
Leggendo le "Tue" ghiotte notizie su questa fortunata serie, il mio rammarico (per la scomparsa di una grande realtà armiera) aumenta e le armi "franchi" di oggi, a parer mio, sono qualcosa di indecente se paragonati a quei nobili fasti.
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda peuxxxx » ven 27 gen 2012, 16:20

Caro Survivor, chi ha provato il paradiso, mal digerisce già il purgatorio.
Per esigenze d'onestà commerciale, di rispetto per una straordinaria realtà dell'industria armiera, agli attuali prodottastri sostituirei il nome Franchi con fiat. Quest'ultima l'ha fatto, compiendo l'ennesimo, vergognoso scempio, solo colla celebre "Montecarlo". Quale esempio di raffinatezza!
La storia ci riporta d'analoghi sfregi dei vincitori a danno dei vinti, nel contempo evidenziando lo spessore culturale dei maramaldi. Ma, il somaro della cronaca non può illudersi di cavalcare a lungo il toro della storia: ai posteri l'ardua sentenza.
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Re: Serie PG

Messaggio da leggereda Picus Viridis » sab 28 gen 2012, 22:25

peuceta ha scritto:Caro Survivor, chi ha provato il paradiso, mal digerisce già il purgatorio.
Per esigenze d'onestà commerciale, di rispetto per una straordinaria realtà dell'industria armiera, agli attuali prodottastri sostituirei il nome Franchi con fiat. Quest'ultima l'ha fatto, compiendo l'ennesimo, vergognoso scempio, solo colla celebre "Montecarlo". Quale esempio di raffinatezza!
La storia ci riporta d'analoghi sfregi dei vincitori a danno dei vinti, nel contempo evidenziando lo spessore culturale dei maramaldi. Ma, il somaro della cronaca non può illudersi di cavalcare a lungo il toro della storia: ai posteri l'ardua sentenza.



...ahiahiahi, caro Peu... colto in fallo!!! Rigore ed espulsione!!!!

Non è solo il nome "Imperiale Montecarlo Extra" ad essere stato impudicamente usurpato.

Volevo segnalarlo da qualche giorno, ma Tu mi hai dati il La per procedere immediatamente...

http://www.franchi.com/it/catalogo/doppiette/condor-0

allego il link cosicché ognuno possa trarre le sue conclusioni...

Però il marchio "Condor", a sua volta derivante dall'altrettanto mitica Littorio (ssshhh... questo nome va pronunziato sottovoce) che viene vergognosamente blandito, scimmiottato e riutilizzato, con produzioni da catena di montaggio, laser, pseudo-legni dipinti... addirittura con meccaniche AD (industriali) e strozzatori...

Come disse il machiavellico Principe, va bene che il fine giustifica i mezzi, però stiamo oltrepassando i limiti del buon gusto...

Mutuando il Sommo Principe "ogni limite ha una decenza"... Abominio!!!
Iterum rudit Leo...
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