perchè?

In questa Sezione si tratteranno argomenti inerenti i fucili da Caccia e Tiro a canna liscia.
L'Automatico ed i Basculanti.

Re: perchè?

Messaggio da leggereda Gaetano2007 » mar 17 gen 2012, 7:41

Picus concordo con te ..... mi ricordo quello che ho letto in un libro il fenomeno dell'automatico negli anni 60... 70 dove a volte la vecchia e cara doppietta di famiglia magari di nobili origini e di elevata fattura veniva scabiata per un automatico a 5 o 8 colpi in nome della modernità del volume di fuoco e della moda ma oggi ...... continuiamo su questa scia grazie alle campagne publicitarie e all'asservimento delle riviste che parlano di armi e caccia hai voleri di chi fa pubblicità.
Gaetano2007
 
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda peuxxxx » mar 17 gen 2012, 9:36

Per dirla proprio tutta.
E’ indubbio che il semiauto attiene più allo sparatore che al cacciatore; dando per scontato che il primo è una volgare (da vulgus) sottospecie del secondo. Esso sa più d’attrezzo che di mezzo.
Non posso non rievocare colui che m’iniziò alla pratica venatoria, colle sue doppiette call. 20 e 28, quando le fatue tendenze per pecuniare non esistevano. Il primo era per la caccia generica, il secondo riservato alle allodole, nutrito con cartuccette dal borraggio chimico. Abbattuta non più d’una dozzina di quegli uccelletti, mentre ne svolazzavano a centinaia, si smetteva perché la quantità era sufficiente, perché quella caccetta non assumesse le sembianze del lavoro (!). Col mio fido Benelli della prima generazione, confesso che mi sentivo un emerito cafone ma, non altrettanto per la condivisa filosofia venatoria.
Vagolo col semiauto perché non sono mai riuscito ad assuefarmi al doppio grilletto e, come già accennato, alla larga linea di mira che, viceversa, al mio partner faceva comodissimo. Mentre quel galantuomo abbatteva ad altezze entro il secondo piano d’un edificio, i tiri oltre erano tutti miei grazie, alle possibilità delle (stramaledette…) sant’e tiè. Ribadisco l’indubbia giustezza della canna unica del semiauto, di quella ancora prodotta con coscienza, indispensabile per contenere quanto più possibile odiosi ferimenti e senso di frustrazione. Le mie cariche abituali vanno dai 30 ai 32 g. di pallini, solo eccezionalmente 36. Il 12, perché è universale; e versatile, vista la vasta possibilità di scelta dei caricamenti, l'agevole reperimento di quanto necessario a confezionare munizioni homemade ad hoc, personalizzate, ben più performanti di quelle del commercio.
Si sa, la nostra personalità s’esprime, anche, attraverso l’abbigliamento scelto. Però: se, vergognandomene, indosso una M65 tiger stripes (già USAta in Viet Nam) è solo perché mi calza come nessun’altra giacca reperibile.
Altrove mi pronunciavo sull’estetica; ebbene, anche questa lo è, se si vuole. Il senso della domanda di Ettore credo sia in chiave estetica.
peuxxxx
 

Re: perchè?

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » mar 17 gen 2012, 10:20

è vero, ma non solo estetica, col mio "perchè" volevo semplicemente conoscervi o conoscerci oltre la considerazione tecnica ed estetica di un'arma o di una scelta che ovvio è personale e spesso dettata da esigenze specifiche. Il dibattito si è spostato su un percorso molto più "umanistico" che tecnico, ed è questo che apprezzo. Ciao Ettore
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda peuxxxx » mar 17 gen 2012, 11:41

Ettore Sabbadini ha scritto:è vero, ma non solo estetica, col mio "perchè" volevo semplicemente conoscervi o conoscerci oltre la considerazione tecnica ed estetica di un'arma o di una scelta che ovvio è personale e spesso dettata da esigenze specifiche. Il dibattito si è spostato su un percorso molto più "umanistico" che tecnico, ed è questo che apprezzo. Ciao Ettore

Ettore, abbiamo il piacere d'incrociare le nostre righe da pochissimo. Ci fossimo già incontrati, ovviamente altrove, avresti potuto rilevare quanto la componente 'umanistica' non sia praticamente mai assente dalle argomentazioni di Picus, JK6, Bruno, Survivor, Gaetano e dello scrivente. A me, piace pensare che il binomio etica ed estetica sono complementari.
Che il tuo sia stato un buon pretesto per conoscerci, è indubbio ed apprezzabile. Ho il sospetto che nel gruppetto menzionato ti sentirai a tuo agio. Però, non lasciarti impressionare da qualche possibile attrito, perchè siamo soliti anteporre i valori umani a quelli di qualsivoglia finissimo sputafuoco. Ari-benvenuto.
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda Avvocatocb » mer 1 feb 2012, 14:47

Da eretico di professione e da laico cacciatore mi permetto di intervenire. Preliminarmente chiedo venia per la mia pochezza in campo armiero ma so che mi perdonerete.
Mi attirerò le critiche di qualcuno e mi scuso in anticipo ma voglio difendere il fucile semiautomatico non dal punto di vista pratico ma poetico. Non sto bestemmiando e speriamo che la mia retorica forense mi aiuti a spiegare il concetto.
L'automatico rappresenta lo stile e l'ingegno delle maestranze armiere italiane che con grande razionalità ed un pizzico di fantasia hanno insegnato al mondo alcuni "concetti" di arma semi.automatica. Quando brandeggio il mio a 302 ritengo che la sua poesia nasca dall'intelletto di sapienti compatrioti che hanno deciso di creare un oggetto indistruttibile. La forza di quei cervelli è stata quella di scommettere sull'immortalità e si può dire che forse ci sono arrivati vicino... Quando guardo pezzo per pezzo il vecchio catenaccio mi accorgo della grandezza italica e della tenacia dei suoi lavoratori. Nulla è lasciato al caso. Tutto ha una logica e tutto segue un percorso chiaro. La poesia di una doppietta potrei paragonarla a quella di Giosuè Carducci mentre la poetica "futirista" mi sembra calzi a pennello con l'arma automatica.
Ovviamente cari amici la tradizione non ha paragoni ed il basculante possiede in se gli aromi di un mondo rurale quasi scomparso tuttavia l'automatico possiede in se i crismi della modernità non trascurando quel piccolo mondo antico di cui tutti noi siamo devoti.
Non insultatemi :lol:
Avv. Luca Cecinati
"Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" P. P. Pasolini
Avvocatocb
 
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda Picus Viridis » mer 1 feb 2012, 16:02

Avvocatocb ha scritto:Da eretico di professione e da laico cacciatore mi permetto di intervenire. Preliminarmente chiedo venia per la mia pochezza in campo armiero ma so che mi perdonerete.
Mi attirerò le critiche di qualcuno e mi scuso in anticipo ma voglio difendere il fucile semiautomatico non dal punto di vista pratico ma poetico. Non sto bestemmiando e speriamo che la mia retorica forense mi aiuti a spiegare il concetto.
L'automatico rappresenta lo stile e l'ingegno delle maestranze armiere italiane che con grande razionalità ed un pizzico di fantasia hanno insegnato al mondo alcuni "concetti" di arma semi.automatica. Quando brandeggio il mio a 302 ritengo che la sua poesia nasca dall'intelletto di sapienti compatrioti che hanno deciso di creare un oggetto indistruttibile. La forza di quei cervelli è stata quella di scommettere sull'immortalità e si può dire che forse ci sono arrivati vicino... Quando guardo pezzo per pezzo il vecchio catenaccio mi accorgo della grandezza italica e della tenacia dei suoi lavoratori. Nulla è lasciato al caso. Tutto ha una logica e tutto segue un percorso chiaro. La poesia di una doppietta potrei paragonarla a quella di Giosuè Carducci mentre la poetica "futirista" mi sembra calzi a pennello con l'arma automatica.
Ovviamente cari amici la tradizione non ha paragoni ed il basculante possiede in se gli aromi di un mondo rurale quasi scomparso tuttavia l'automatico possiede in se i crismi della modernità non trascurando quel piccolo mondo antico di cui tutti noi siamo devoti.
Non insultatemi :lol:


... :lol: :mrgreen: :lol: :mrgreen: :twisted: :twisted: ...
...il tiro al penalista sarebbe (in effetti) un divertentissimo e piacevole sport da proporre alle prossime olimpiadi in Albione...
Comunque non siamo qui per questo: ripeto, il nostro è una specie di nuovo circolo arcadico, per cui la Tua Professione Ti viene perdonata con Indulgenza Plenaria!!
Associare il 302, il 121 oppure il mitico 48 AL addirittura a Boccioni, Sironi e Marinetti, questa sinceramente mi giunge nuova e non mi era mai passata neanche per l'anticamera...
Però, riflettendoci, debbo ammettere che non mi sembra poi tanto irreale, la cosa non è affatto “campata per aria”: c'è, in effetti, un che di dannunziano, un profumo post-moderno in alcune di queste armi...
Ricordando, mi sembra di aver letto qualcosa di Majakovskji che potrebbe avere una certa assonanza.
Certo, se analizziamo i modernissimi ultramagnum, camo-polimerici, tali sfumature scompaiono immediatamente in favore del più becero consumismo...
Però, devo dire, in certi vecchi modelli di “catenacci”, ad esempio il predetto 48AL, oppure il leggendario Auto5 ed anche nel primo A300...
Possono piacere oppure no, come le opere di Boccioni o di Carrà... ma comunque complimenti: osservazione e disamina correttissima... niente da eccepire, mi hai ammutolito!!
Iterum rudit Leo...
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 1 feb 2012, 17:18

Hai capito l'Avvocato ed il Picchio?
Se il primo accosta tanto felicemente il semiauto al Futurismo, il secondo condivide e condisce con nomi illustri, sia pure trascurando l'ultimo genio dell'italica Arte, Giacomo Balla. Effettivamente, effe, il semiauto sarebbe stata l’arma per antonomasia dei futuristi che, press’a poco un secolo fa, declamavano “uccidiamo il chiaro di luna”. Ve ne immaginate uno in perfetto stile futurista, incisioni a lapislazzuli comprese?
Però, siano cauti quei miei dotti interlocutori, a non esporsi tanto da guadagnarsi le ac-cu-se di: colto, forbito, noiosi con citazioni artstico letterarie, etc. etc. etc. etc. etc. etc….
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » mer 1 feb 2012, 17:38

caro "Peu" ma secondo te cosa si sono bevuti i nostri amici ultimamente?? e si che tra "primitivi...moscati e rosati" la materia prima non Vi manca! Certo che la coca cola per.......digerire è un'altra cosa (se non si dispone di passito!) Ciao a tutti e a presto Ettore
nota: lo dice un "primitivo" che ha sostituito il fido 302, ancora perfetto nella meccanica e nell'ottima canna, solo da qualche settimana!
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Re: perchè?

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 1 feb 2012, 18:12

Ettore, quelle sono imperscrutabili ispirazioni delle Muse. Nei miei stretti paraggi ci si rinfranca coll'autoctono Pampanuto, efficace lubrificante dei meccanismi cucurbitacei.
Domenica scorsa ho commesso una scappatella, esplodendo due colpi coll'A302 d'un amico; che strano, ho fatto persino centro, con un fiat! Se l'hai mollato, avrai avuto le tue buone ragioni, I suppose.
peuxxxx
 

Re: perchè?

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » mer 1 feb 2012, 18:31

eddai..dividi il merito tra fiat, le Muse e il Pampanuto! buona serata. Ettore
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