la migliore doppietta qualità prezzo

In questa Sezione si tratteranno argomenti inerenti i fucili da Caccia e Tiro a canna liscia.
L'Automatico ed i Basculanti.

Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda peuxxxx » mar 14 feb 2012, 8:39

Emilio ha scritto:Chapeau, comunque una London, una S. Vincent. o una Gemini io le considererei, premesso che non sono un'esperto di balistica e quant'altro, le citate vorrei facessero bella mostra di sè nella mia fuciliera :P :P :P

Emilio, non vorrei far torto a nessuno ma, non vedo esperti in giro. Quelle che citi sono doppiette d'indiscutibile lignaggio; per le prime due bisognerebbe vedere quali prezzi spunterebbero; la seconda è di non agevole reperibilità e prossima alla Montecarlo by Franchi, anche nelle quotazioni.
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda Emilio » mar 14 feb 2012, 21:55

peuceta ha scritto:
Emilio ha scritto:Chapeau, comunque una London, una S. Vincent. o una Gemini io le considererei, premesso che non sono un'esperto di balistica e quant'altro, le citate vorrei facessero bella mostra di sè nella mia fuciliera :P :P :P

Emilio, non vorrei far torto a nessuno ma, non vedo esperti in giro. Quelle che citi sono doppiette d'indiscutibile lignaggio; per le prime due bisognerebbe vedere quali prezzi spunterebbero; la seconda è di non agevole reperibilità e prossima alla Montecarlo by Franchi, anche nelle quotazioni.


Forse mi sono lasciato trascinare un'pò dal mondo dei sogni, almeno per quel che mi riguarda, in effetti una S. Vincent va ricompresa in una schiera di altro livello, comunque da quel che leggo su certa stampa specializzata una London ha delle quotazioni sovrapponibili ad una Condor, per la Gemini non ho quotazioni recenti, ma ritengo, in effetti, ci voglia qualche cosa in più. Comunque ritornado a cose più "normali" almeno per quel che mi riguarda vedo bene un' Hemigway delle prime, una S. Uberto FS, come anche una beretta 424, 425 sempre di primo pelo (produzione iniziale), un'Astore "S". A proposito dell' Hemigway la ricordo, appena presentata, ancora come fosse oggi (erano gli anni 80') nella vetrina dell'armeria Oneto di Genova, la ricordo e qui correggetemi se sbaglio con le canne 63,5 cil/tromb. e al posto della classica sfera in ottone come mirino, quel pallino di plastica bianco, optai alla fine per un sovrapposto, peraltro eccellente dal punto di vista balistico, di Rizzini B., al tempo non potevo permettermi la cifra richiesta per la tanto desiderata Hemingway.

Saluti Emilio
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda Picus Viridis » mar 14 feb 2012, 22:48

peuceta ha scritto:
Emilio ha scritto:Chapeau, comunque una London, una S. Vincent. o una Gemini io le considererei, premesso che non sono un'esperto di balistica e quant'altro, le citate vorrei facessero bella mostra di sè nella mia fuciliera :P :P :P

Emilio, non vorrei far torto a nessuno ma, non vedo esperti in giro. Quelle che citi sono doppiette d'indiscutibile lignaggio; per le prime due bisognerebbe vedere quali prezzi spunterebbero; la seconda è di non agevole reperibilità e prossima alla Montecarlo by Franchi, anche nelle quotazioni.



Non ricordo se lo avevo già detto, il rincoglionimento senile potrebbe annebbiarmi la vista, comunque rischierò di tediarVi: S.Vincent e London sono 2 eccellenti armi, ricordo di averle ammirate in gioventù (in particolare la London)...
Comunque per la Storia e la Leggenda che la avvolgono, per la rarità (prodotta in pochi pezzi) e per il blasone della "Casata" Breda, la Gemini è un'arma che mi intriga particolarmente, in special modo se fosse nel rarissimo cal.20 della "Breda-Roma"
Se a questo poi aggiungiamo la leggendaria qualità dei suoi acciai, come non pensare di assimilarla almeno ad una "Condor" se non addirittura ad una "Imperiale" (ovviamente di produzione Franchi S.A.)...
Non solo armi da caccia nella sua produzione, a perenne memoria nella Storia Industriale d'Italia, dalla fine del XIX secolo ai primi anni '80 (oggi la sua Storia continua, ma non credo si possa definire ancora propriamente "Breda")...
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda Picus Viridis » mar 14 feb 2012, 22:57

Perdonatemi, ma a me la Breda 37 riporta alla mente i commoventi, appassionanti, tragici scritti del "Sergente" Mario Rigoni Stern sulla tragedia dell'Armir e della campagna di Russia: quanti dei nostri caduti sui vari fronti del secondo conflitto mondiale hanno trascinato sulle spalle o a dorso di mulo quest'arma, intrisa di Storia d'Italia al pari magari del moschetto '91???
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 15 feb 2012, 9:42

Emilio, i sogni sono di chi non rincorre interessucci personali. Che mi risulti, non hai affatto menzionato armacce, ma qualcosa cui un osservatore pignolo, a parità di costo, preferirebbe dell’altro.
I figli di Giuseppe Gamba hanno reso doppiette indubbiamente accattivanti ma, non sempre farina del loro sacco oppure non in linea coi crismi del prodotto fine in senso proprio. La S. Vincent che menzioni, così come la pur ottima Vulcano Record d’Antonio Zoli, ricalca i canonici stilemi anglosassoni, ha gli acciarini laterali ma, incredibilmente, inquinati da mollette a spirale. Se provassi a vedere cosa si cela entro le bascule delle Bernardelli, ti chiederesti perché sborsare le belle cifrette vantate, particolarmente con quelle post 60’s. Un mio amico acquistò una Hemingway; dopo un mese, stufo di prendere calciate nelle gengive, la rivendeva. Perché, fumo negli occhi permettendo, per poterne ridurre il normale peso, essa aveva il calcio ca.vo e, dunque, era sbi.lan.cia.ta. Mi tengo stretta una S. Uberto II del ’57 perché quando sparo, chissà perché, è ferma come un semiauto; e, vanta canne demibloc dal rendimento ineccepibile. Idem con una Roma VI del ’75. Quanto alle Beretta, non mi sembra possano vantare gran che oltre il nome: quali i veri, non pretesi, pregi meccanici o balistici od estetici?
Talvolta la stampa è capziosa ed interessata; ho smesso d’acquistare riviste del settore perché infarcite di cosiddette pagine bianche.
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda oliviero » mer 15 feb 2012, 20:51

una precisazione...le Bernardelli non hanno le canne in demibloch bensì solamente con il piano dei ramponi saldato alle canne che è tutta un'altra cosa e come pregio rispetto al monobloch siamo lì ...ci sono poche differenze

d'altronde visto il prezzo all'origine è normale un tipo di costruzione di tipo "corrente"...un condor franchi oltre ad avere le cartelle tipo Holland possedeva le canne in vero demibloch ma aveva un prezzo molto più alto ripetto alle S.Uberto ed alle Roma
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 15 feb 2012, 21:24

Rettifico, errata corrige.
Le canne dei paralleli convergenti Bernardelli non sono demibloc.
Ma, sono tubi integrali che trattano maledettamente bene le rosate, quelle della Bernardelli italiana; dopo, non so.
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » mer 15 feb 2012, 22:36

Senza voler prendere le difese degli uni o degli altri, riguardo i 'demibloc', 'monobloc', 'semintegrali' ecc., ritengo anacronostico dal punto di vista tecnico attuale il voler 'pregiare' il rampone fresato con la canna dichiarandolo 'superiore' a quello saldato.
Bisognerebbe ricordare che all'epoca era d'obbligo fresare dal pieno tutto l'emibloc della canna da accoppiare, mentre con le nuove tecniche di saldobrasatura questo non è più necessario.
Le canne degli automatici Breda e Franchi erano ricavate, inizialmente, da unica barra per poter ricavare l'anello tramite innumerevoli posizionamenti di fresatura. Oggi si accoppiano con rapidità e con la stessa resistenza a costi ridicoli paragonandoli con le vecchie procedure.
Quindi, bene per le vecchie armi così prodotte, ma se critiche oggi andranno fatte per le nuove serie di lusso, non attribuiamo queste 'diversità' come meccaniche squalificanti.
Cordialità
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 16 feb 2012, 11:05

Credevo di dover rispondere al tema “signora” doppietta senza dilungarmi in particolari; per non tediare, per non offrire agli immancabili detrattori il destro di colpirmi definendomi esperto o forbito. Eh, sì, puntualmente ritornano, non solo a volte…
Yess, le doppiette Bernardelli avevano i piani dei ramponi saldati a forte (ad ottone) sui tubi; i quali, in virtù del loro generoso spessore, non pativano quel tipo di saldatura. Qualche povero sprovveduto come chi scrive, ha frettolosamente, impropriamente, definito quella giunzione ‘demibloc’, commettendo blasfemia. Altri, ben più avveduti, hanno parlato di ‘falso demibloc’. Rimane il dato che quella tecnica è stata una delle peculiarità delle logiche produttive semiartigianali della Bernardelli, così come la robustezza delle canne e le molle a lamina a ‘V’ delle batterie. Robustezza dimostrata dallo spessore e dal peso, atta a consentire di esplodere munizioni da 36 grammi senza riportarne grattacapi o grattamascelle, fornendo rosate che tubi chic di doppiette graziose e leggerine non potevano certamente vantare. Logiche semiartigianali, dicevo; concettualmente distanti da quelle industrial popolari del monobloc, della molla a spirale, del noce californiano, del basta che ce stà ‘o sole. Ma, a chi importa se è più bello vedere un tubo integro, sapere se le molle sono a lamina, se le rosate sono sovrapponibili e regolari, se l’arma è bilanciata? A chi, se le Bernardelli hanno sparato per decenni senza mai necessitare d’un fugace pit stop dall’armaiolo? Sveglia, stiamo invecchiando nell’era del funzionalismo, del mordi e fuggi, del monobloc!
Salvese, el che pueda!
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Re: la migliore doppietta qualità prezzo

Messaggio da leggereda oliviero » gio 16 feb 2012, 15:21

le bernardelli "vecchie" sono comunque doppiette eccellenti....ne ho possedute anch'io un paio in cal. 12 e in cal. 20

ma c'è anche da dire che come asserisce giustamente bruno....non è il tipo di costruzione delle canne che caratterizza in sè la qualità dell'arma.......anche una doppietta nel semplice monoblok fine e pregiata come può essere una 451 Beretta supera in qualità e raffinatezza numerosi demiblok di indubbia fama...poi come in tutte le cose è sempre una questione di gusti
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