Aderendo al tema "
signore doppiette", avevo menzionato la Vulcano d'Antonio Zoli, classicissimo giustapposto ispirato agli stilemi anglosassoni.
Ne ho avuta una del '62 in versione Record, cioè con cartelle asportabili. Le inevitabili incisioni -per fortuna 'rose and scroll'- erano eseguite a mano, i tubi integrali, il bilanciamento perfetto così come l'imbracciabilità e la resa balistica, il calcio incassato di noce dalla buonissima vena. La cedetti perchè non sopportavo una mollettina a spirale fra quelle a balestra dell'acciarino tipo H&H. In Padania, era stimata doppietta da tiro al piccione di seconda fascia, più o meno insieme colla Bernardelli H&H.
Un arcinoto mammasantissima della balistica venatoria, ne fece largo e soddisfacente uso in pedana; asserì che quell'arma avrebbe potuto digerire ancora molte quintalate di pallini, continuando a non accusare il benchè minimo gioco.
Non è improbabile reperirne usate a prezzi abbastanza ragionevoli ed in condizioni più che buone.