Xei, comprendo il tuo punto di vista, tanto da averlo anticipato.
Consentimi, però, di sottolineare che quelle non sono mie fantasie. Sarà anche una fortunata combinazione, perchè no?, imposta dalla funzione; ma il gioco razionale di curve regolari, tale da imparentare forme e spazi, vuoti e pieni, di quella parte della doppietta, è innegabile. Gli schemi o griglie compositive, ahimè, non sono una mia invenzione. Per averne conferma, basterà consultare le opere di Egizi e Greci, di Incas ed Aztechi. Si farebbe forse prima e molto più meglio con un buon testo, di quelli indispensabili per superare un esame d'Architettura.