cartucce "supersilenziate"

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Messaggio da leggereda Ciro Salemme » mar 6 mar 2012, 21:45

Vorrei sapere se avete mai avuto modo di testare queste cariche per così dire "particolari" e se siete interessati ad esse per potervi mettera al corrente delle mie esperienze in merito.
Ciao e a risentirci. Ciro
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda endrius » mer 7 mar 2012, 10:28

Testate mai, esperienze interessano sempre :D
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda Ciro Salemme » mer 7 mar 2012, 11:20

La caratteristica saliente di queste cariche é il basso impatto sonoro a causa delle velociutà iniziali relativamente basse. Il fragore di sparo, infatti, é determinato non solo dall'esplosione della polvere nella camera di cartuccia, ma anche dal superamento del "muro del suono" da parte della carica di pallini nel suo iniziale percorso all'esterno della canna, che quindi si va a sommare al rumore prodotto dall'esplosio9ne del propellente. Infatti, tenuto conto che il muro del suono viene oltrepassato, a seconda della densità dell'aria e altri fattori equipollenti intorno ai 1000/1150 Km.h (circa 350 m/s), é evidente che quasi tutte le cariche dei fucili ad anima liscia, dal 36 al 12 magnum, oltrepassando questo limite, producono il "bang" del superamento del muro del suono, un pò come avviene per i Jet supersonici. Le cariche silenziate, quindi, producono velocità iniziali al di sotto dei 340/350 m.s., per cui il fragore di sparo, per i motivi appena esposti, é molto più attenuato rispetto ad una carica assemblata secondo i canoni standard di caricamento.
Una cartuccia così creata può trovare ideale applicazione in cacce in cui si richiedono tiri non troppo impegnativi (quaglie nei prati non troppo smaliziate) o al capanno su piccola migratoria a distanze non troppo elevate, laddove il vantaggio costituito appunto dal basso fragore di sparo, può risultare d'aiuto in quei casi in cui ci é opportuno non spaventare la selvaggina superstite oppure ci si trovi ad operare nelle vicinanze di insediamenti umani (fermo restando che anche in questi casi bisogna tenere conto delle prescrizioni in relazione alle distanze con case, strade, attività umane, ecc.).
E' ovvio che il rovescio della medaglia sta in un certo decadimento delle prestazioni balistiche della carica, tanto che, oltre i 20, al massimo 22 metri, esse cessano di essere efficaci.
Ciao e a risentirci. Ciro
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda Andrea (PE) » mer 7 mar 2012, 12:48

Ho avuto modo di provare questo tipo di munizioni (silenziate), con il 410 di un mio amico,il rumore allo sparo era poco più di una sonora pernacchia...! :D
Ciro,effettivamente avevo notato anch'io la scarsa lesività di tali cartucce,ma probabilmente è il dazio obbligatorio da pagare.
Sarebbe interessante oltremodo,parlare dei componenti con cui si confezionano,tipo di innesco,polvere ecc..
Ciao

Andrea


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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda endrius » mer 7 mar 2012, 13:34

Sarebbe interessante proporre assetti per il cal 12
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda Ciro Salemme » gio 8 mar 2012, 10:53

Per il calibro 12, ho avuto modo di testare le classiche doppie basi Sipe e S4, e la granulare Gm3, ottenendo discreti risultati. Avevo però notato che spesso, nonostante gli inneschi forti utilizzati nella fattispecie e la chiusura piuttosto serrata, restavano in canna e a volte anche nel bossolo spento, residui di polvere incombusta, che inizialmente non riuscivo a spiegarmi. La soluzione del problema mi é arrivata da un intervento sul altro forum di Gianluca Garolini, personaggio di indiscutibile valore nel settore della ricarica e della balistica in genere che molti di voi avranno avuto modo di leggere se non di conoscere. In pratica, Garolini asserisce giustamente che per tali cariche bsogna utilizzare polveri estremamente vivaci, proprio per consentire al basso quantitativo di polvere di completare il processo combustivo reso difficoltoso dalle caratteristiche sicuramente antitetiche di tali cariche (dose relativamente bassa di polvere-dose relativamente alta di piombo). Pertanto, già passando dalle polveri "semivivaci" Sipe, S4 e Gm3 alla "vivace" G.P. della B&P, ho subito notato il totale abbattimento di residui di polvere da sparo in canna oltre a un modesto, ma comunque avvertibile miglioramento della resa balistica della carica. Sulla scia di quanto affermato da G. Garolini, credo che utilizzando polveri ancor più vivaci della G.P., tipo l'ormai introvabile REX x 28, o magari i propellenti x 24 della AS e/o delle spagnole PSB e/o CSB, i risutati protrebbero essere ancor più interessanti.
Per tornare alle prove da me effettuate, disponendo di Sipe, S4 e/o GM3, si può caricare in questo modo:
in bossolo da 67 mm. tipo 1 (anche ricalibrato) innescato CX2000, 0,60x32 gr. di pallini dell'8 o 7,5. Si utilizzerà borraggio chimico quanto basta per effettuare una chiusura stellare molto stretta.
Se si vogliono eliminare i problemi della polvere incombusta in canna, si potrà caricare la G.P. con lo stesso assemblaggio e dosaggio, togliendo solo 1 gr. di pallini (31 gr. anziché 32).
Ciao e a risentirci. Ciro
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 8 mar 2012, 15:41

Sì, Ciro. Non ricordo dove, anni fa lessi dell'impiego della Gm3 per confezionare una subsonica e, per pura curiosità, eseguii. Riscontrai tutto quanto hai descritto, oltre al rumore non molto dissimile da quello del caricamento normale; insomma, una delusione totale.
Tanto per cambiare, Garolini non afferma a vanvera; oggi, egli non è "un" ma, "lo" esperto balistico. E' tanto vero quanto ha sostenuto che le polveri sub sound erano, se non ricordo male, idonee al caricamento dei 24 grammi.
peuxxxx
 

Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda Ciro Salemme » dom 11 mar 2012, 9:36

Infatti la B&P tempo addietro mise sul mercato la "F2 sub suond", creata apposta per andare incontro alle esigenze di chi chiedeva una cartuccia efficace ma allo stesso tempo poco rumorosa, e per chi ha avuto la fortuna di provarla, sembra che i risultati fossero piuttosto buoni. Ho cercato per anni in lungo e in largo questa polvere ma non sono mai risuscito a trovarla, e adesso sembra faccia ormai parte della "storia" della ricarica domestica. Per la cronaca, si caricava da 0,85 a 0,95 di polvere, per grammature di piombo che spaziavano da 24 a 35 grammi (!!!!!!!).
Ciao e a risentirci. Ciro
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda JK6 » dom 11 mar 2012, 13:06

Per sopperire al decadimento dell'efficacia di tali cariche è sempre opportuno usare pb di numerazione grossa (sovradimenzionato rispetto al selvatico cacciato).
Pippo
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Re: cartucce "supersilenziate"

Messaggio da leggereda Ciro Salemme » dom 11 mar 2012, 20:06

JK6 ha scritto:Per sopperire al decadimento dell'efficacia di tali cariche è sempre opportuno usare pb di numerazione grossa (sovradimenzionato rispetto al selvatico cacciato).

Infatti JK6, approvo pienamente. Oltretutto il problena della densità di rosata passa in secondo piano, se si considera che le rosate sono molto accentrate credo proprio a causa delle velocità non elevate della carica di pallini. Nelle corrispondenti cariche del 410, infatti, non di rado mi é capitato che tirando a fermo su tordi al capanno a distanze relativamente elevate, il selvatico venisse attinto anche da 3 o 4 pallini del 5 (!!!!!!!). Il problema, se di problema si tratta, sembra essere nel caso specifico proprio l'opposto, cioé che spesso una rosata anomalmente densa, può risultare inefficace nei tiri al volo non perfettamente centrati. In effetti, nelle cacce alle quaglie nei prati e allo spollo e/o al rientro per i tordi, utilizzo nelle cariche supersilenziate del 12 artifizi per cercare di aprire la rosata, come croci di contenitori dispersanti e/o sistemi "greener", magari abbinando entrambi i sistemi.
Ciaoe a risentirci. Ciro
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