La mia adorata vecchia DN

[piero]

Oggi vi voglio parlare di una cartuccia per il calibro 20 nata per la caccia nel bosco, che, alla prova sul campo, si è dimostrata favolosa.
Bossolo in plastica mm 67, innesco Fiocchi 616, polvere DN (ciambelline) grammi 1,10, borra Gualandi senza petali (non ricordo la misura), sugherino più cartoncino mm 1, croce disperdente ricavata dalla borra Gualandi calibro 12, piombo nero n° 10 grammi 24,00, cartoncino bistampato sopra il piombo, orlo tondo.
SE VOLETE REPLICARLA, VI PREGO DI UTILIZZARE FUCILI MODERNI CON OTTIME CANNE.
Detta cartuccia provata alla placca a circa 15/18 metri, ha dato una rosata veramente omogenea, coprendo tutto il foglio di cartone senza lasciare vuoti.
Ma la stranezza di questa carica l'ho riscontrata un pomeriggio in cui mi trovavo a tordi e, rimasto senza munizioni adatte, ho usato tutto quello che trovavo nel fondo della borsa; saltarono fuori cinque cartucce con la DN caricate per le Beccacce,ed utilizzando una doppietta Bernardelli Roma 6 con canne cm 71 aventi strozzature ***/*, i tordi venivano spenti in aria ad altezze notevoli e senza una goccia di sangue. La cartuccia in oggetto per le Beccacce era quella con la DN di cui vi ho postato la carica.
Come una cartuccia caricata per lo sporco, destinata alle brevi distanze, può abbattere i tordi così in alto?????
Attendo Vostri commenti.
piero

[piero]

Oggi vi voglio parlare di una cartuccia per il calibro 20 nata per la caccia nel bosco, che, alla prova sul campo, si è dimostrata favolosa.
Bossolo in plastica mm 67, innesco Fiocchi 616, polvere DN (ciambelline) grammi 1,10, borra Gualandi senza petali (non ricordo la misura), sugherino più cartoncino mm 1, croce disperdente ricavata dalla borra Gualandi calibro 12, piombo nero n° 10 grammi 24,00, cartoncino bistampato sopra il piombo, orlo tondo.
SE VOLETE REPLICARLA, VI PREGO DI UTILIZZARE FUCILI MODERNI CON OTTIME CANNE.
Detta cartuccia provata alla placca a circa 15/18 metri, ha dato una rosata veramente omogenea, coprendo tutto il foglio di cartone senza lasciare vuoti.
Ma la stranezza di questa carica l'ho riscontrata un pomeriggio in cui mi trovavo a tordi e, rimasto senza munizioni adatte, ho usato tutto quello che trovavo nel fondo della borsa; saltarono fuori cinque cartucce con la DN caricate per le Beccacce,ed utilizzando una doppietta Bernardelli Roma 6 con canne cm 71 aventi strozzature ***/*, i tordi venivano spenti in aria ad altezze notevoli e senza una goccia di sangue. La cartuccia in oggetto per le Beccacce era quella con la DN di cui vi ho postato la carica.
Come una cartuccia caricata per lo sporco, destinata alle brevi distanze, può abbattere i tordi così in alto?????
Attendo Vostri commenti.
piero

Per precisione devo specificare che la cartuccia in oggetto per la Beccaccia è stata provata con canna Benelli cm 65 e strozzatura fissa ***.
piero

[expressboy]

Quando le rare volte mi succede una cosa simile , io spenno subito gli uccelli per capire da quanti pallini sono stati attinti , spesso sono solo 2 o 3 ma in punti buoni. Non ci vedo niente di strano , codesta cartuccia deve avere una buona V0 quindi anche a tiro lungo i turdidi vengono giù bene .
B

[mario pinna]

Ciao Piero, anche io la penso come Bernardo, per cui se la cartuccia è buona mantiene l'efficacia fino alle canoniche distanze mentre altre più mediocri si compensano con maggior numero di pallini sul bersaglio.
La rosata, come sappiamo, forma un vortice che raggiunge la sua apertura a distanze più o meno brevi in base agli elementi che vengono utilizzati. Una volta raggiunto il diametro dovuto ai dispersori, questa continua la sua corsa roteante con minor apertura. Per spiegarmi meglio, se abbiamo una cartuccia che a quindici metri ha un diametro di sessanta centimetri, a trenta metri sarà circa ottanta perché non avrà più l'elemento "disturbatore" e la corsa della seconda parte del tragitto subirà solo la densità dell'aria ed in maniera limitata perché favorita dall'abbassamento della velocità.
Fortunato ad avere ancora le note ciambelline, a me è rimasta una piccola quantità da conservare gelosamente nell'archivio dei bei ricordi.
La mia prima esperienza da ventista non è stata buona, ma è dovuto ad una tendinite a braccio sinistro che mi ha rallentato i riflessi, in compenso ho collezionato una ricca batteria di padelle e tegami di ogni misura, tale da meritare l'appartenenza onoraria al WWF. Ed a parte gli scherzi, voglio ricordare a questi ultimi che siamo molto più ambientalisti e rispettosi della natura di quanto possano immaginare, forse più di alcuni di loro (mi riferisco ai cacciatori che rispettano le regole).
Cordiali saluti

[piero]

Ringrazio Expressboy e Mario per il loro interesse al problema da me esposto; quindi la cartuccia con una velocità esuberante, sparata in una canna cm 71 con *** di strozzatura, riesce a compensare l'assenza delle alette nella borra che avrebbero protetto e favorito i pallini lungo la canna.
La mia priorità era di creare una buona dispersante per il bosco, ho quindi utilizzato un innesco potente, ovvero il 616; da 5 a 10 centigrammi di polvere DN in più per i 24,00 grammi di piombo n°10; un contenitore Gualandi per avere una tenuta di gas ottimale e un bossolo da mm67. La risposta sia alla placca che sul campo è stata ottima, ma non immaginavo di trovarmi tra le mani una cartuccetta polivalente.
Vi saluto e alla prossima
piero